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Viæmilia - Paccheri con calamari, pomodorini ciliegini cotti al forno su letto di pesto di basilico profumato al timo

5/8/2015

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Viæmilia - Paccheri con calamari, pomodorini ciliegini cotti al forno su letto di pesto di basilico profumato al timo

LA BIRRA

La Viæmilia è la prima creazione nata dalle sapienti mani di Giovanni Campari: birraio, mente e anima del Birrificio del Ducato (Roncole Verdi PR). Una birra capace di collezionare, sin dagli esordi, premi e riconoscimenti che hanno consacrato il birrificio a livello internazionale. È una Kellerpils, birra a bassa fermentazione, di ispirazione tedesca con la particolarità di non essere filtrata. Nel bicchiere si presenta con un luminoso color giallo dorato e un abbondante cappello di schiuma capace di sprigionare aromi semplici, eleganti e ben definiti come cereale, erba tagliata, fiori di acacia e una lieve nota di miele. In bocca  il corpo è esile e richiama le note dolci di malto e di cereale che corrono sullo stesso binario di quelle amare date dall’abbondante dry hopping di nobile Tettnang Tettnanger. Una facilità di bevuta è d’obbligo per questo stile, che strizza l’occhiolino al sorso successivo.

L'ABBINAMENTO

In questo abbinamento si deve far attenzione a preservare intatta la fragranza e la freschezza della birra senza andarla a sovrastare con sapori forti e invasivi. L’abbinamento è incentrato sulla finezza gustativa, con una piatto che prevede pochi ingredienti e semplici proprio come la birra. Gli aromi di cereale e le note maltate della Viæmilia si ritrovano nell’ingrediente principale del piatto: i paccheri di Gragnano. La leggera sapidità della seppia e dei pomodorini bilanciano l’amaro della kellerpils mentre tutta la fragranza donata dall’abbondante luppolatura è richiamata nel piatto dalle note erbacee del pesto di basilico. Il timo, inoltre, concede un tocco di freschezza con accenni citrici che riporta alle sensazioni retronasali della Viæmilia.

PREPARAZIONE DEL PIATTO

Lavate i pomodorini, conditeli con zucchero, sale, pepe, uno spicchio d'aglio in camicia e un filo d'olio.
Infornateli a 180 gradi per 30 minuti. Una volta cotti, lasciatene qualcuno intero e tagliate gli altri a metà. Preparate un pesto di basilico e timo, pulite i calamari e tagliateli a striscioline. Aggiungete i calamari in una padella con un filo d’olio e aglio in camicia e cuoceteli a fuoco alto per circa 3 minuti, aggiungete i pomodorini insieme al loro succo di cottura e aggiustate di sale.  
Cuocete i paccheri di Gragnano e scolateli al dente, trasferiteli nella padella con il condimento e mescolate tenendo il fuoco alto e aggiungendo un po’ d'acqua di cottura della pasta. Servite versando il pesto sul fondo del piatto e adagiatevi sopra i paccheri con qualche fogliolina di basilico fresco.


Alla Viæmilia  il suo piatto!



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