Retorto Daughter of Autumn - Polpette
Il birrificio Retorto nasce nel 2011 a Podenzano, in provincia di Piacenza ed è stato definito dal popolo di ratebeer.com "miglior nuovo birrificio italiano del 2013".
La loro si può certamente definire “partenza in quarta” ed il merito è del birraio Marcello Ceresa e dei fratelli Davide e Monica, che riescono a collezionare in breve tempo medaglie al Campionato Italiano delle Birre Artigianali 2012, addirittura aggiudicandosi la menzione di "miglior birra" del concorso con la Black Lullaby.
La birra
La Daughter of Autumn è una birra ad alta fermentazione, ispirata allo stile definibile Strong Scotch Ale. L' Act of Union del 1707, l'abolizione delle tasse sul malto in Scozia rispetto al resto del Regno Unito, creò un vantaggio finanziario ai birrai nella produzione di birre più alcoliche.
La birra si presenta con un colore marrone scuro e riflessi ramati. La schiuma beige è fine, compatta, aderente e molto persistente. Al naso dominano le note date dal malto: caramello, nocciola, vaniglia ed un leggero tostato e profumi di torba. In bocca, come una Scotch Ale che si rispetti, è molto morbida e ben strutturata e a dominare è la dolcezza data dai malti con note di caramello e toffee. La carbonazione non è eccessiva ed in perfetto stile, la bevuta scivola tranquilla verso un finale leggermente amaro con una punta di tostato ed un leggero torbato. L'elemento caratterizzante di questa birra è senza dubbio l'equilibrio, l'alcol è nascosto e non invadente (nonostante i 7,5% Vol.) ed il finale lascia il palato pulito, pronto per l'abbinamento ed un altro sorso.
L'abbinamento
Le polpette con il sugo sono un classico della cucina italiana, vengono prodotte in tutto lo stivale sebbene con piccole varianti. Possono essere consumate come secondo piatto o accompagnate a vari tipi di pasta. In questo caso la scelta della birra non poteva che ricadere su una Scotch Ale.
I temi principali di questo abbinamento sono l'equilibrio e la "morbidezza". La Scotch Ale è una birra "rotonda", dal corpo sostenuto ed una buona percentuale alcolica, molto versatile grazie all'amaro che è basso. La buona base maltata con note di caramello, nocciola e torba della Daughter of Autumn, si accostano alla perfezione con la carne. La dolcezza della birra porge l'altra guancia, bilanciando la leggera acidità del pomodoro e la piccantezza del sugo e rendendo l'esperienza perfetta.
Preparazione del piatto
Iniziate partendo dalla carne: scegliete i tagli (fesone di spalla, taglio reale...) possibilmente dal vostro macellaio di fiducia e fateveli macinare direttamente. Potete anche aggiungere carne di maiale (salsiccia) se preferite. Mettete il macinato in un contenitore ed aggiungete il sale.
In un altro recipiente sbattete 3 uova insieme al parmigiano, pecorino, pepe, noce moscata e sale. Nel frattempo ponete 100 g di mollica di pane in un mixer e riducete a briciole, per poi aggiungerle al macinato insieme al composto con le uova. Impastate bene gli ingredienti, coprite con la pellicola e lasciate riposare per circa 45 minuti in frigorifero.
A questo punto è giunto il momento di preparare il sugo per le polpette. In una casseruola capiente, aggiungete olio EVO, cipolla, aglio e peperoncino e lasciateli stufare. Quando la cipolla sarà trasparente, aggiungete la passata di pomodoro, aggiustate di sale e portate a bollore. Lasciate ridurre la salsa per circa 10’.
Continuate formando delle polpette di forma tondeggiante utilizzando i palmi delle mani, per poi aggiungerle al sugo. Lasciate cuocere per 30’. A cottura ultimata servite le polpette calde aggiungendo due foglie di basilico fresco.
Alla Daughter of Autumn il suo piatto!
La loro si può certamente definire “partenza in quarta” ed il merito è del birraio Marcello Ceresa e dei fratelli Davide e Monica, che riescono a collezionare in breve tempo medaglie al Campionato Italiano delle Birre Artigianali 2012, addirittura aggiudicandosi la menzione di "miglior birra" del concorso con la Black Lullaby.
La birra
La Daughter of Autumn è una birra ad alta fermentazione, ispirata allo stile definibile Strong Scotch Ale. L' Act of Union del 1707, l'abolizione delle tasse sul malto in Scozia rispetto al resto del Regno Unito, creò un vantaggio finanziario ai birrai nella produzione di birre più alcoliche.
La birra si presenta con un colore marrone scuro e riflessi ramati. La schiuma beige è fine, compatta, aderente e molto persistente. Al naso dominano le note date dal malto: caramello, nocciola, vaniglia ed un leggero tostato e profumi di torba. In bocca, come una Scotch Ale che si rispetti, è molto morbida e ben strutturata e a dominare è la dolcezza data dai malti con note di caramello e toffee. La carbonazione non è eccessiva ed in perfetto stile, la bevuta scivola tranquilla verso un finale leggermente amaro con una punta di tostato ed un leggero torbato. L'elemento caratterizzante di questa birra è senza dubbio l'equilibrio, l'alcol è nascosto e non invadente (nonostante i 7,5% Vol.) ed il finale lascia il palato pulito, pronto per l'abbinamento ed un altro sorso.
L'abbinamento
Le polpette con il sugo sono un classico della cucina italiana, vengono prodotte in tutto lo stivale sebbene con piccole varianti. Possono essere consumate come secondo piatto o accompagnate a vari tipi di pasta. In questo caso la scelta della birra non poteva che ricadere su una Scotch Ale.
I temi principali di questo abbinamento sono l'equilibrio e la "morbidezza". La Scotch Ale è una birra "rotonda", dal corpo sostenuto ed una buona percentuale alcolica, molto versatile grazie all'amaro che è basso. La buona base maltata con note di caramello, nocciola e torba della Daughter of Autumn, si accostano alla perfezione con la carne. La dolcezza della birra porge l'altra guancia, bilanciando la leggera acidità del pomodoro e la piccantezza del sugo e rendendo l'esperienza perfetta.
Preparazione del piatto
Iniziate partendo dalla carne: scegliete i tagli (fesone di spalla, taglio reale...) possibilmente dal vostro macellaio di fiducia e fateveli macinare direttamente. Potete anche aggiungere carne di maiale (salsiccia) se preferite. Mettete il macinato in un contenitore ed aggiungete il sale.
In un altro recipiente sbattete 3 uova insieme al parmigiano, pecorino, pepe, noce moscata e sale. Nel frattempo ponete 100 g di mollica di pane in un mixer e riducete a briciole, per poi aggiungerle al macinato insieme al composto con le uova. Impastate bene gli ingredienti, coprite con la pellicola e lasciate riposare per circa 45 minuti in frigorifero.
A questo punto è giunto il momento di preparare il sugo per le polpette. In una casseruola capiente, aggiungete olio EVO, cipolla, aglio e peperoncino e lasciateli stufare. Quando la cipolla sarà trasparente, aggiungete la passata di pomodoro, aggiustate di sale e portate a bollore. Lasciate ridurre la salsa per circa 10’.
Continuate formando delle polpette di forma tondeggiante utilizzando i palmi delle mani, per poi aggiungerle al sugo. Lasciate cuocere per 30’. A cottura ultimata servite le polpette calde aggiungendo due foglie di basilico fresco.
Alla Daughter of Autumn il suo piatto!