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Menaresta Scighera - Cestino di fave

5/6/2015

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Menaresta Scighera - Cestino di fave

LA BIRRA
Scighera significa "nebbia" nel parlato milanese, la stessa che in Brianza sale dai campi e dalle rogge ma che permette comunque di seguire la strada. È proprio così che ci appare la birra: con una opalescenza delicata ed un cappello di schiuma denso e pannoso. Tutt’altra storia è quando arriva al naso, dove a parlare sono i profumi della primavera con note floreali accompagnate da spezie ed un sottofondo fragrante di cereali e crosta di pane. In bocca la Scighera di Menaresta sorprende per la sua delicatezza. L’ingresso dolce è ben bilanciato da un finale secco e leggermente acidulo con note citriche (limone e coriandolo) e floreali. Il corpo leggero e la gradazione bassa la rendono scorrevole e vivacemente rinfrescante.

L'ABBINAMENTO
Arrivano le prime giornate soleggiate, prende il sopravvento la voglia di freschezza e questo abbinamento “easy” è pronto a soddisfarla. I cestini di fave sono semplici da preparare, richiedono poca manualità e allo stesso tempo sono sfiziosi per un antipasto veloce. L’abbinamento è incentrato sulla ricerca dell’equilibrio delle intensità, sempre con la freschezza a far da padrone. Le fave richiamano i delicati profumi floreali e speziati della Scighera, mentre la pasta sfoglia rimanda alle note di crosta di pane e cereali della birra. La vera sorpresa arriva nel finale con l’amarognolo del piatto che spazza via la dolcezza tipica delle witbier e regala un finale che invita a portare il calice di nuovo tra le labbra.

PREPARAZIONE DEL PIATTO
Per preparare questo finger food scegliete una buona pasta sfoglia. Stendetela, ricavate dei dischetti e infornateli a 180°C per circa 10 minuti fino a quando saranno dorati. A questo punto con un coltello tagliate la parte superiore e ricavatene dei cestini. Nel frattempo mondate i baccelli di fave, apriteli, sgranateli e raccogliete le fave in un contenitore. Portate a bollore una pentola con dell’acqua ed aggiungete i baccelli per 3 minuti, devono rimanere croccanti. A fine cottura immergeteli in un contenitore con ghiaccio o acqua fredda per preservare il colore e sbucciateli. In una padella antiaderente tostate le mandorle e tagliatele a pezzetti. Preparate una salsa per il condimento con olio extra vergine di oliva, sale e pepe. Utilizzate qualche foglia di radicchio come guarnizione. Mescolate il tutto e, aiutandovi con un cucchiaio, realizzate il ripieno dei cestini primaverili.

Alla Scighera il suo piatto!

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    Giugno 2015

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